La pizza unisce: Non è facile formare il team alfa, ma quello attuale è il migliore che potessimo desiderare. Il grande patrimonio italiano della biodiversità rende il nostro paese l’indiscusso numero uno nel gusto e nel food. Le stesse biodiversità di chi lavora qui, percorsi e culture diverse uniti da uno dei più grandi patrimoni italiani: la pizza.

Paolo indica le missioni

Paolo Severi dal 2012 si dedica a Farina e pensa che i suoi clienti siano il Top ed i più intelligenti in quello che fanno. Veramente sai! Non lo dice qui per scrivere tre righe di presentazione, ne è proprio convinto. Se Farina funziona è perché ci sono i ragazzi di seguito. Paolo li tiene a bada, comunica, amministra cose, seleziona fornitori ed indica le missioni future.

Valeria ha le mani nel sacco

Valeria Marigo è passata dal progettare le cucine per una azienda del mobile pesarese al lavoro della pizzeria con disinvoltura, come solo le grandi donne sanno fare! Compagna di Paolo nella vita e nel lavoro, oggi Valeria si dedica alla gestione degli impasti, del pane e di “Fortunata”, il nostro lievito madre che, come tutte le cose preziose, ha bisogno di cure. Gli impasti di Farina hanno la sua firma.

Marika è molto loquace

Marika Scatassa si occupa di tutte le cose “che non si vedono”. Non fa nè la cameriera, nè la pizzaiola, nè la cuoca e la maggiorparte dei nostri clienti non l’ha neppure mai vista. Ma lei è presente eccome, firma le email, risponde al telefono, fa i turni dei ragazzi, parla col commercialista e la trovi negli orari di ufficio, cioè quando Farina è chiuso. Al colloquio di lavoro si è distinta fra 50 candidate per la sua loquacità.

Federico suona la tromba

Federico Rossi, trombettista per passione, ha vissuto quattro anni in Olanda e quando è tornato, per pochissimo tempo ha provato a stare dall’altra parte del forno, seduto al tavolo. Niente da fare, per lui la passione per la pizzeria e la cucina è come una calamita, se guardi bene tra i nostri forni, lo vedi con le mani in pasta alla ricerca del dettaglio. La sua pizza è “La nonna del reverendo”.

Noemi sembra, ma non è indifferente

Noemi Bassoli, inizia il suo lavoro in sala, ma capisce a breve che in sala ci vuole la pazienza che non ha e si dimostra decisamente più a suo agio come pizzaiola, fra impasti e farciture. In un ambiente tipicamente maschile sa portare avanti le sue idee con fermezza. “Indifference as a consequence” dice sul suo IG, ma poi quando sorride svela sempre la sua vera identità.

Mattia ha fatto 80 concerti di Vasco

Mattia Bartolini, in sala, ha già una marea di km alle spalle, è partito con una stagione e l’ha scelto come professione. E’ uno di quelli con l’occhio lungo, fa una cosa e (almeno sembra) ne organizza altre dieci. Concilia il lavoro della squadra e tiene alto l’animo per una bevuta insieme a fine servizio. Nel tempo libero è pure volontario per la Croce Rossa.

Gaia è un pavone al contrario

Gaia Ciampaglia, è il pavone che scorrazza in sala, un pavone al contrario perché come diceva il grande Vasco “non mette mai niente per attirar l’attenzione, un particolare solo per farsi guardare”. Per noi è ormai un punto di riferimento. È di Pescara, fa pure la modella, ed è una studiosa degli alimenti che sogna di diventare nutrizionista. Qualsiasi consiglio che può darti sulla pizza lo fa a ragion veduta.

La pizza unisce

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